Ferrari ha annunciato il suo ingresso nel
mercato in India con l’apertura del
primo showroom a Delhi. Per la casa automobilistica italiana l’India diventa così il
58° paese, colmando un ritardo sottolineato dagli stessi dirigenti della Rossa. Ora nel subcontinente indiano saranno messi in vendita alcuni dei modelli più noti come la
Ferrari California, la 458 Italia, la 599 GTB Fiorano e l’ultimo modello della FF. Una buona notizia per gli appassionati di motori che però dovranno mettere mano al portafogli, visto i costi più alti, a causa di un diverso sistema di dazi per l’importazione: una FF dal costo di circa 359mila dollari,
in India costerà sui 750mila dollari.
Nonostante l’aumento dei prezzi, il mercato indiano rappresenta per
Ferrari una nuova frontiera da esplorare, tanto che da Maranello parlano già di un ordine di cento modelli da vendere nei prossimi due anni.
Tra i mercati in maggiore espansione, l’Asia, trascinata dalla Cina, è quello in più rapida crescita e
Ferrari ha deciso di rompere gli indugi arrivando anche in
India, dove è prevista l’apertura di un secondo showroom a
Mumbai. “Fino a ieri, Ferrari era presente in
57 paesi: ora siamo nel 58°“, ha dichiarato, Amedeo Felisa, a.d. del gruppo. “Avremmo dovuto arrivare in India molto prima, ma ora ci aspettiamo molto da questo mercato. Siamo venuti qui per restare e sono molto fiducioso nelle nostre prospettive di crescita in questo che è il nostro più grande mercato per potenzialità“.
A disposizione degli
amanti della Rossa, dunque, alcuni modelli più classici tra cui anche la nuova FF presentata al Salone di Ginevra: i bolidi del Cavallino sono pronti a conquistare anche gli indiani.
